DANZE CARAIBICHE

Nello scorso articolo, abbiamo visto la distinzione tra Balli Latino Americani e Caraibici.

Questa volta, vediamo insieme più da vicino i Balli Caraibici, nella loro varietà e caratterizzazione.

 

BACHATA

Le prime notizie di questo ballo risalgono agli anni Venti ed arrivano dalla Repubblica Dominicana.

Inizialmente la parola Bachata non indicava un vero e proprio genere musicale, bensì veniva usato per dire “fare festa, fare baldoria”. Nasce quindi nei quartieri poveri e, inizialmente, la sua diffusione fu frenata proprio dal fatto che la classe borghese la denigrasse, perché la considerava volgare, ambigua ed indecente.

La sua essenza originaria, che vede passi semplici e lenti, eseguiti rimanendo sempre in posizione chiusa, le ha conferito quell’essenza romantica che la distingue ancora oggi. Anche i testi parlano per lo più di storie di amori, di amanti, di passione e di sensualità.

Musica

La musica, da tradizionale, inizia ad evolversi e a diffondersi verso gli anni ’80, grazie ad artisti come Juan Luis Guerra (foto sotto). Approda in Italia grazie agli Aventura, e con il tempo inizia a fondere i ritmi più tradizionali con suoni più moderni ed attuali, incorporando influenze di altri generi, dal pop-rock, al tango, fino al rap.

Juan Luis Guerra - - LADIBI Online Dance Academy

Il Ballo

Anche il ballo cambia. Dalla Bachata Originaria, ballata lenta, abbracciati, e formando un quadrato con i passi, si è passati alla Bachata Tradizionale (per intenderci, con i passi laterali e il movimento d’anca), fino alla Bachata Moderna, più figurata e con un maggiore movimento corporeo.

Non dimentichiamo però le ultime tendenze: il Bachatango e la Bachata Sensual.

Il Bachatango è uno Stile Fusion tutto Occidentale. L’attualmente in voga Bachata Sensual è invece nata in Spagna grazie a Korke Escalona e Judith Cordero, che vede tra i suoi maggiori esponenti Daniel e Desirèe, ovvero Daniel Sanchez e Desiree Guidonet.

MERENGUE

Eccoci arrivati a quello che viene considerato il Ballo Nazionale di Santo Domingo! Le sue origini, però, sono ben più antiche. Secondo molti venne infatti importato dagli schiavi africani che, essendo legati ai piedi con le catene e non avendo grosse possibilità di movimento, iniziarono a muoversi come potevano, a piccoli passi, dando però spazio al movimento di spalle e di bacino, in segno di opposizione alla schiavitù.

LaDibi Dance Academy Online - MERENGUE in abito tradizionale dominicano

La Musica

Anche ritmicamente questa musica è semplice ed è strutturata in 2/4, come per riprendere la cadenza delle marce forzate.

Altri invece sostengono che fosse una danza già conosciuta ad Haiti, che fu ben accolta dai Dominicani, i quali la adottarono, arricchirono, ampliarono fino a renderla simbolo nazionale.

Oggi, anche il Merengue ha subito notevoli influenze da altri generi musicali, ed oltre al Merengue tipico Dominicano, troviamo dei brani di Merengue Urbano, con sonorità più elaborate e meno orchestrali.

Il Ballo

Anche nel ballo ci sono due filosofie di pensiero. Una filosofia più tradizionale, più legata alle origini e che vuole un ballo più “corpo a corpo”, con un continuo contatto tra i ballerini. Un’altra filosofia più moderna, che invece prevede un forte arricchimento di questo ballo con figurazioni più o meno aperte, fino ad arrivare a vere e proprie contaminazioni con altri generi e parti aperte, o in side by side.

Una curiosità

C’è chi sostiene che il nome “Merengue” arrivi proprio dall’omonimo dolce, la meringa! Da un lato, per le connotazioni leggere e frivole del ballo, dall’altro perché il suo ritmo ricorda il rumore delle forchette che sbattono sul piatto, quando si montano gli albumi per preparare questo dolce.

Se le origini restano un po’ oscure, non c’è invece dubbio sui propositi e sulle finalità di questo ballo. Da sempre è stato simbolo di aggregazione e di corteggiamento, sia per la sua morbidezza dovuta al “Cuban Motion”, il suo movimento fondamentale, sia per la vicinanza di dama e cavaliere e la forte guida corporea nel ballo.

 

SALSA

Sulla Salsa e sulle sue origini controverse ci si potrebbe scrivere un libro! Così come sulla sua evoluzione…

Ma cerchiamo di sintetizzare! Partiamo dal nome: Salsa. In realtà il nome fu un’invenzione dei discografici, che avevano la necessità di chiamare questo nuovo genere in maniera semplice e facile da ricordare. “Salsa”

ben rispecchiava la mescolanza di sonorità che lo caratterizzava.

Storicamente non c’è una verità assoluta. Quello che è certo è che nasce in Centro America e che sicuramente, assorbe e mescola ritmiche precedenti, principalmente dal Son, dalla Rumba e dal Mambo.

Altro dato certo è che ebbe un forte sviluppo a Cuba, dove le tradizioni dei balli e dei generi musicali precedenti ebbero un forte peso, così come è assolutamente vero che si diffuse e si sviluppò in molti altri Paesi. In ciascuno di questi, assunse sonorità, caratteristiche, stili di ballo, portamento e figurazioni differenti.

Parlando di stili di ballo, la prima grande distinzione va fatta tra Salsa Cubana e Salsa Portoricana.

La Salsa Cubana

Veniva anche chiamata, Casino, musicalmente più forte e ritmata. Caratterizzata da un andamento circolare. I partner ruotano spesso su loro stessi, così come uno intorno all’altro, con dei frequenti cambi di posizione. Si utilizzano i tempi forti, ossia si balla sul primo battito musicale.

L’atteggiamento corporeo del Salsero è leggermente piegato in avanti, come nella Rumba tipica, di cui spesso si utilizzano dei passaggi durante il ballo, e come l’Afro, da cui prende le sue lontane origini.

I movimenti sono morbidi e sensuali, e danno a questo ballo una connotazione di corteggiamento, alle volte anche giocoso, da parte del cavaliere nei confronti della dama.

La Salsa Portoricana

Più misurata ed elegante, viene spesso chiamata anche Salsa in Linea. La ragione è semplice: le figurazioni in questo stile si sviluppano su un’unica linea di ballo e sulla sua perpendicolare.

La postura è molto più dritta, ed il ballo viene spesso arricchito da Caricias e Pasitos. Rispetto alla cubana, più “di strada” e istintiva, è molto più codificata.

Anche l’interpretazione musicale è diversa. Può essere “on 1”,

sul primo tempo forte musicale, oppure “on 2”, utilizzando uno dei tempi deboli, il secondo battito musicale.

Lo sviluppo di questo genere negli States, ha fatto sì che nascessero due diverse interpretazioni dello stile portoricano, ovvero la Salsa New York Style e la Salsa Los Angeles Style.

Se sulle origini storiche ci sono ancora dei dibattiti, non c’è dubbio però che alcuni dei Grandi che hanno fatto la storia di questo genere vadano citati, e ascoltati!

LaDibi Online Dance Academy - Tito Puente and Celia Cruz

Si tratta di Tito Puente e Celia Cruz (sopra). Fania All-Stars (sotto)

FaniaAll Stars - LADIBI Online Dance Academy

 

Machito, Johnny Pacheco, Pete “el Conde”, Ray Barreto (foto sotto1), Hector Lavoe (foto sotto2) che sono solo alcuni dei più grandi Artisti Salseri.

Ray Barreto - LaDibi Online Dance Academy

Hector Lavoe - LADIBI Online Dance Academy

L’AMORE PER IL BALLO

Tutte queste nozioni e tecnicismi, spero siano serviti a fare un po’ di chiarezza su questo genere dai sapori lontani e dai colori caldi e avvolgenti, ma sono certa che non serviranno a spiegare l’energia e la vitalità che pervade chi decide di cimentarsi in questi balli!

 

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