Latino Americano o Ballo Caraibico?

Balli Caraibici o Latino Americani?

“Il bambino canta ancora prima di parlare, balla ancora prima di camminare. La musica è nei nostri cuori sin dall’inizio.”

Pam Brown

 

Ebbene sì, non c’è affermazione più vera. Il suono ed il movimento ci accompagnano da sempre, così come da sempre ci hanno permesso di esprimere emozioni, sensazioni, idee e sentimenti.

BALLARE… PERCHÉ?

Si balla dalla notte dei tempi, da prima ancora che nascesse l’uso della parola. Anche il ritmo è dentro di noi, sin dai primi attimi di vita, che sono stati accompagnati dal ritmo del tamburo suonato dal cuore di nostra madre.

Forse è proprio per questo che ballare fa stare bene. É un modo per avvicinarci alla parte più autentica di noi stessi. Ma non solo, è anche un modo per dare libera espressione a ciò che abbiamo dentro e per avvicinarci agli altri. Favorisce la comunicazione e la socializzazione. E non credo sia un caso, che proprio negli ultimi decenni, dove la tecnologia ci mette sempre più da soli dietro ad uno schermo, di contro si sia vista una grandissima diffusione dei balli di coppia. E questo, benché le loro origini siano ben più antiche.

Ad oggi tra quelli più diffusi, ed amati, troviamo i Balli Caraibici. Il nome di per sé, richiama alla mente degli splendidi paradisi tropicali e un senso di libertà dell’animo umano. Balli caratterizzati da un mix di ritmi e storie antiche, che col passare dei secoli si sono tramandati, mescolati, definiti, evoluti e diffusi, fino ad arrivare a noi nella forma in cui li conosciamo.

LATINO O CARAIBICO?

 

Su questo punto, spesso, la confusione regna sovrana. In particolar modo, nel momento in cui si parla di Balli Caraibici o Latino Americani, ecco che scatta il panico e non si capisce più chi, balla cosa. Soprattutto, si fa fatica a capire quali sono i Balli Caraibici e quali i Latino Americani.

Quante volte avete visto pubblicizzare serate salsere come “latinoamericane”, così come magari vi sarà capitato, avvicinandovi a questa disciplina, di cercare un corso di latino, pensando di andare ad imparare Salsa e Bachata, per poi trovarvi nel bel mezzo di una lezione di Jive?

Questo accade perché spesso, nel linguaggio comune, questi termini vengono sovrapposti e confusi.

BALLI LATINO AMERICANI

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza in maniera semplice. Le Danze Latino Americane sono ufficialmente cinque, ossia il Cha Cha Cha e la Rumba, di origini cubane, il Jive, nato negli Stati Uniti, il Paso Doble, di origine spagnola, ed il Samba, nato invece in Brasile.

 

BALLI CARAIBICI

Le Danze Caraibiche invece sono il Merengue e la Bachata, che hanno visto i loro albori a Santo Domingo, e la Salsa, che nasce a Cuba, ma che a seconda dei paesi in cui si diffonde e viene ballata, assume connotazioni, figure, linee e atteggiamenti stilistici diversi. Le due più note, nonché quelle che vengono richieste nel settore agonistico di questa disciplina, sono la Salsa Cubana e le Salsa Portoricana.

Caraibico - LaDibi Online Dance Academy

Oltre a questi quattro balli, diciamo “ufficiali”, non posso non citare il Reggaeton, un genere che si è fortemente diffuso negli ultimi anni e che mescola sonorità Reggae con ritmi e percussioni tipici del Caribe.

Ultima precisazione va fatta per la Kizomba. Questo ballo sta spopolando in tutti i locali, e di riflesso nelle scuole di Balli Caraibici. In realtà si tratta di un ballo di origine Angolana. Questa è la ragione per cui la lingua più usata in Kizomba è il Portoghese, ovvero la lingua ufficiale in Angola. In questo ballo abbiamo una fusione di ritmi differenti, tra cui Semba e Zouk.

Ma ora, proviamo a scoprire qualcosa di più!

 

QUALCHE CENNO STORICO

Per capire come mai la Musica Caraibica offre così tanti ritmi, spesso molto diversi tra loro, è importante avere un’idea della storia di questi luoghi. Vediamo insieme alcuni cenni.

Prima di Cristoforo Colombo, i Caraibi erano abitati dagli Indios Aborigeni, che vennero quasi del tutto sterminati durante il processo di colonizzazione. I colonizzatori erano per lo più Spagnoli, ma teniamo presente il carattere multietnico di questo popolo, che nel tempo era stato invaso e dominato dapprima dai Romani, e poi dai Visigoti e dagli Arabi.

I colonizzatori portarono con sé usi, costumi, tradizioni e… Musicalità!

Presto, gli Spagnoli, avendo sterminato le popolazioni autoctone, si trovarono di fronte al grosso problema della forza lavoro, e pensarono di risolverlo con la deportazione di schiavi dall’Africa.

Le diverse etnie Africane avevano forti tradizioni. Esse erano spesso legate alla religione e alle credenze, che venivano espresse tramite canti e balli che andarono ad arricchire il già vasto bagaglio artistico di quest’area.

Tra queste etnie, una delle più influenti è sicuramente stata quella Yoruba, di lingua Bantù, che aveva una tradizione religiosa forte e radicata, nota come Santería o Regla de Ochá. Ogni divinità rappresentava un elemento naturale ed una caratteristica umana, e veniva adorata proprio tramite canti e balli che ancora oggi sono diffusi nella Cultura Cubana.

Orishas conjunto folklorico nacional de cuba - Caraibico LaDibi Online Dance Academy

 

Il passo seguente fu l’arrivo, tra il XVIII ed il XIX Secolo, della borghesia europea, nonché di quella statunitense. Esse portarono con sé le musicalità che venivano ballate nelle grandi sale da ballo dell’epoca. Con il corso dei secoli poi, i Paesi di quest’area, ognuno con le sue modalità, videro un susseguirsi di lotte e rivoluzioni.

Giunsero all’Indipendenza, e come si sa, ogni Rivoluzione porta con sé nuove idee e cambiamento.

Detto questo, non c’è da stupirsi se per arrivare ai Balli Caraibici di oggi, siamo passati attraverso Zapateo, Danza, Contradanza, Danzón, Bomba, Plena, l’importantissimo Son, Guaracha, Mambo… E la lista sarebbe ancora lunga!!!

Ora è chiaro il perché della varietà di ritmi e melodie?

Ogni ballerino ha la possibilità di imparare, di crescere, di migliorarsi, di scoprire le proprie potenzialità ed impiegarle sempre meglio. Questo a livello tecnico. Ma la cosa più importante non si impara, ogni ballerino ce l’ha già.

É l’opportunità di mettere una parte di sé in ciò che fa, rendendo così la sua espressione artistica Unica, come le sue emozioni, come le emozioni che darà a chi lo osserva.

Il ballo è vivo in ognuno di noi, in attesa di essere scoperto, vissuto, trasmesso.

 

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