Choreo
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Episode 51: Combo Sketch
Aprile 15, 2017
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Vi siete mai chiesti cosa c’è dietro una Combo?

Cominciamo col capire cos’è una Combo…

Vengono definite tali, quelle brevi combinazioni di passi che han lo scopo di farci praticare “a forza”  determinati elementi, al fine di meccanizzarne la tecnica.

Quindi, oltre a ripetere mille e altre mille volte il passo, il movimento e qualunque elemento singolo che sia, lo metto poi insieme ad altri elementi, passi, cambi di direzione o di livello, ad esempio, andando a creare una breve combinazione. Tutto chiaro? Per farla semplice, possiamo pensare ad  un pezzettino di coreografia in solo.

Potrò anche variare il livello di difficoltà, gli stili a cui mi ispiro, se si tratta di Tribal Fusion Belly Dance o altri tipi di danza che permettono di lavorare sulle contaminazioni. Rimarrò sui passi di repertorio, se invece sto lavorando per praticare le mie basi degli stili accademici come la Classica, o di altri stili puri come ad esempio la Katak, una delle splendide danze indiane.

Che senso ha, praticare una Combo?

  1. Uno degli obiettivi della Combo, verterà sullo sviluppo delle capacità mnemoniche. Dovrò infatti, sforzarmi di ricordare e imparare i passi nella loro successione.
  2. Mi aiuterà a meccanizzare i movimenti, in particolar modo nella esatta sequenza studiata. Questo si traduce in una breve routine talmente assimilata, da poter entrare in automatico in momenti di particolare ansia o stanchezza, durante la vostra performance. Una sorta di “porto sicuro” in cui muoversi col pilota automatico.
  3. La cura maniacale che potrete finalmente sguinzagliare, senza essere viste come le solite psicopatiche in balia degli ormoni… Non che sia un problema il fatto che, di tanto in tanto, possiamo sembrare ossessive compulsive, quanto il fatto che, a furia di fare e rifare la Combo, potremo sbizzarrirci nella cura di tutti quei dettagli che tanto fan la differenza.
  4. Sviluppiamo nuove capacità di coordinazione e di elaborazione del movimento. Anche grazie alle fasi di transizione per collegare 2 passi tra loro. È qui che spesso, si crea un attimo di confusione iniziale. Quella sorta di esitazione che potrebbe dar luogo alla sporcatura del movimento. Le famose “zone grigie” ove avviene la magia.
  5. Questa è l’occasione per sperimentare e per alzare in modo graduale, l’asticella dell’attenzione e dell’intensità dello sforzo richiesti. La Combo serve per praticare e interiorizzare i movimenti. Per farli nostri, per assimilarli e viverli fino a che non ci appartengano del tutto. Allora ben vengano i cambi di direzione e di livello, lavoro a terra compreso. Usate i giri, e perché no, magari anche i salti.

 

Come nasce una Combo?

Una formula magica non c’è. Nessuna regola fissa poiché si tratta del prodotto elaborato da una mente umana e come tale, il processo creativo e tecnico che genera quel risultato specifico, è strettamente personale.

Tuttavia, potremmo allargare un po’ l’analisi e partire dal presupposto che un determinato risultato, seppur nelle sue varianti, può essere raggiunto seguendo diverse strade e quindi, con diversi approcci.

Vi faccio un esempio pratico. Un insegnante di Contemporary Jazz, potrebbe aver studiato Classica, Contemporanea, Jazz e Moderna. Prepara la sua classe da condividere con i suoi allievi. Si metterà sotto per produrre una Combo che aiuti i ballerini a migliorare una serie di caratteristiche.

  • Tenere la propria posizione, rispetto la formazione in gruppo. Ognuno al proprio posto, niente agglomerati casuali di corpi.
  • Equilibrio, ed ecco che inserirà una posa in tenuta sulla mezza, ad esempio. 
  • Una piroette, non vogliamo metterla? Sia mai che qualcuno non si ricorda la tecnica dei giri.
  • Magari un bel Developpè a la seconde in flex
  • e ciliegina sulla torta, penserai mica di non saltare?

Ecco quindi che in un’unica Combo, ci troviamo una serie di tecniche con diversi livelli di difficoltà. Dopo una, cento, mille volte che la fai, migliorerai sicuramente.

Lo stesso principio può quindi essere applicato a tutti i diversi stili di danza.

L’insegnante di Tribal Fusion Belly Dance, arriverà anche lei, al momento in cui vorrà preparare la Combo per le sue allieve, con il suo bagaglio di esperienza. Avrà magari studiato danza Classica, Danza Orientale, Odissi e Tribal Fusion, che già di suo ha radici in vari stili tra cui il Flamenco e la danza del ventre. Creerà quindi la sua Combo che, come per l’insegnante di Jazz Contemporaneo, andrà a lavorare su una serie di obiettivi.

In questo episodio

Qui vediamo insieme una Combo, proprio di Tribal Fusion. Ci rifacciamo quindi al secondo caso, di cui sopra.

Si tratta di una prima bozza di Combo, per meglio capire il processo che sta alla base delle lezioni di danza. Quando arriviamo in sala come studenti, infatti, sappiamo che la nostra insegnante ha già lavorato molto per quella classe. La sessione di studio è di fatto, una parte del processo didattico.

In questo video vediamo una sorta di video nota, da cui comincia a prendere forma una routine. I primi passi della nostra Combo. Essa servirà ad affinare, tra le altre capacità, principalmente la ritmica, la coordinazione e l’equilibrio.

Da questa prima traccia, cominciamo a capire la struttura ritmica, grazie alle basi di Flamenco e Tap, su cui si basa la tecnica di piedi. Abbiamo poi un vertical eight up to down dalla Oriental Dance, stile da cui continueremo ad attingere nelle fasi successive di costruzione, per gli adornamenti stilistici. Una posa dalla Odissi per lavorare sull’equilibrio. Fa’a ra pu dalla Tahitian Dance, molto simile a Hip Circle della Danza del ventre, se non per la posizione delle braccia.

Ovviamente, trattandosi di una prima bozza di Combo, bisognerà continuare a lavorarci fino a stabilire la Combo finale. La pratica con migliaia di ripetizioni poi, sarà quella che ci darà la precisione e la sicurezza nell’esecuzione.

Raccontaci di te. Se sei un insegnante, quali sono i tuoi primi passi nel momento in cui lavori ad una nuova Combo?

E in qualità di allieva, cosa ti piacerebbe trovare nel primo approccio ad una nuova combo? Cosa pensi possa aiutarti ad apprendere con più facilità?

Se questo episodio ti è stato utile, condividi l’amore per la danza!

Osate, giocate, studiate e vi divertirete studiando 🙂

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