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Episode 52: Stretch Band
Aprile 20, 2017
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Stretch Band, come usarlo senza farsi male.

Chi ha mai sentito parlare di camere d’aria delle biciclette? Vi starete chiedendo cosa c’entri con lo stretching e con le Stretch Bands… Ebbene, è passato molto tempo da quando usavamo proprio le camere d’aria per far stretching! Si lo so, tanto tempo… Troppo…

Piccoli attrezzi come la Elastic Band, o Stretch Band, o Resistance Band come dir si voglia, applicano esattamente lo stesso principio. Le camere d’aria, erano infatti i precursori di questi nuovi attrezzi. La tecnica era sempre basata sul prendere un anello di gomma, incastrarcisi dentro a mo’ di salame, e lasciare che la magia avvenisse… Sempre con garbo e attenzione, certo 🙂

Come tutti gli attrezzi, anche la Elastic Band può causare danni, se non usata nel modo corretto. Al di là delle ovvie precauzioni, come non usarla in caso di forti istinti suicidi ad esempio, è importante  non sottovalutare i rischi che questo strumento può nascondere. In primis, dobbiamo infatti tener  conto dell’effetto “tiro-tiro-tiro” che la banda elastica imporrà senza pena alcuna, al nostro corpo. Starà a noi sfruttarla e ben bilanciarla tra stretching passivo e attivo.

Cominciamo col vedere insieme di cosa si tratta.

Cos’è la Resistance Band?

Possiamo descriverla come una fascia in gomma. Una sorta di guaina piatta, alta circa 5 cm, chiusa a formare un anello. Essa va posizionata in modo da porter raggiungere la posa in sicurezza, senza sollecitare in modo errato le articolazioni. Mentre la posa sarà in tenuta, la Resistance Band ci aiuterà nell’ampliare l’apertura grazie alla sua caratteristica elastica.

Troverete la banda disponibile in diversi colori, in base all’intensità di resistenza. I colori possono cambiare a seconda delle linee guida del Brand che la distribuisce. Più dura sarà la gomma, più fatica faremo a tenderla. Consiglio di guardare bene i parametri sulle confezioni o chiedere ai commessi per identificare il prodotto che più sia adatto ai vostri scopi e livello di formazione.

Ne trovate anche di diversi diametri. Quelli più grandi saranno adatti anche all’uso con gambe tese, come per le spaccate. Diametro medio ottimo per essere usato anche all’altezza di polpacci o coscia, ad esempio per gli esercizi di Abduzione e Adduzione. Diametro piccolo per il collo del piede. Per il resto, la fantasia applicata alla tecnica, fornisce spunti ed esercizi illimitati.

StretchBand - LaDibi Online Dance Academy

Chi può usare la Stretch Band?

Semplicemente tutti. I limiti di età sono dettati dal controllo che si può avere dell’attrezzo. Cominciamo solitamente a vederlo nelle sessioni di allenamento di ginnastica ritmica e artistica, dei bambini sugli 8 anni circa. Gli istruttori giocano un ruolo fondamentale nella formazione e nell’uso consapevole degli attrezzi.

Non ci sono distinzioni per livello di preparazione. A prescindere dallo stato attuale della tua forma fisica, puoi usare la Resistance Band. Puoi essere completamente a digiuno di sport, senza aver mai fatto nulla. Puoi essere un campione navigato di Body Building. Una ballerina di qualunque stile di danza, dalla Tribal Fusion Belly Dance alla Classica. O magari il tuo fisioterapista ti ha introdotto questo attrezzo, per recuperare un infortunio che ti sei auto inflitto giocando a Candy Crash… Come vedi, non ci sono scuse.

Allora cosa cambia da una persona all’altra?

Direi il modo in cui viene usata la Stretch Band. Esercizi diversi, tenendo in considerazione le  intensità di resistenza e diametri diversi, da definirsi in base agli scopi da raggiungere.

Quali possono essere i benefici?

Benefits

I potenziali benefici varieranno in base ai programmi definiti sulla base degli obiettivi, studiati sulle necessità del caso specifico. In generale, possiamo dire che un buon allenamento che includa l’uso della Elastic Band, se associato ad una alimentazione corretta, può favorire:

  1. il potenziamento muscolare
  2. un miglior controllo del corpo
  3. l’aumento della definizione della massa magra
  4. la diminuzione della massa adiposa
  5. una resistenza maggiore agli sforzi e nelle posizioni in tenuta
  6. la stabilità delle articolazioni
  7. l’aumento della forza

In questo episodio vediamo alcuni esercizi per cominciare a prendere confidenza con la banda elastica. Se è la prima volta che usi questo comodo attrezzo, ti consiglio di tenere un’ampiezza contenuta delle aperture, per lavorare in posizioni di sicurezza.

Non devi sentire male. Il dolore è un campanello di allarme che il tuo corpo ti invia, affinché non ti torturi invano. Rispetta il tuo corpo, trattalo bene e fai sì che ti accompagni il più a lungo possibile nelle tue avventure.

 

Principi base

I principi base da applicare durante il suo utilizzo, per lavorare in sicurezza, sono:

  1. Capelli legati per mettere al sicuro lo scalpo.
  2. Mantenere sempre una postura corretta.
  3. Non tenere le posizioni per lo stretching passivo troppo a lungo, per evitare lesioni ai legamenti.
  4. Far movimenti controllati per non essere “vittima” della banda, ma padrona di essa.
  5. Mantenere la muscolatura ben attiva durante le fasi di transizione, per evitare brusche aperture incontrollate.
  6. Coordinare la respirazione con le fasi dell’esercizio.
  7. Concentrarsi durante la pratica, onde evitare di farti male e per ottenere il meglio dal tuo tempo.
  8. Solo la pratica contante e con metodo, porta benefici concreti.
  9. Non usare la Stretch Band per legare nessuno, neanche se ve lo chiede. Potrebbe risultare mortale e solo uno nella storia è risorto, ammesso che non sia stata una delle prime trovate pubblicitarie di successo mondiale.

Ci sono milioni di esercizi che si possono fare con un “nuovo amico” così comodo e portatile. Ottimo per chi viaggia e chi non. Visto il suo piccolo ingombro e peso leggero, può esser portato in ogni dove. É anche economico, a maggior ragione in proporzione ai grandi benefici che può dare. Io l’ho acquistato per 15 SGD, circa 10 €. Il prezzo risale al 2017, momento di acquisto della Stretch Band in gomma. In studio presi anni fa, le bande elastiche piccole per il collo del piede e se non ricordo male, dovrei averle pagate circa tra i 5 e i 10 Euro l’una, da Decathlon, in Italia.

Ho poi acquistato la treccia di Matilde Demarchi, che detto così, per chi la conosce, sembra che le abbia tagliato la sua splendida treccia bionda e invece no! Non mi permetterei mai! Si tratta di un suo prodotto in lycra, secondo me davvero molto interessante e del quale vi darò un feedback al più presto. Stesso uso della Stretch Band ma l’ho scelta perché vedo del potenziale e delle caratteristiche assolutamente importanti di cui vi parlerò in un prossimo articolo.

Niente scuse quindi! Ovunque tu vada, puoi allenarti! 😉

Se hai provato uno dei prodotti per lo stretching di questo articolo, dicci cosa ne pensi commentando qui sotto. Se non li hai mai provati, facci sapere se hai domande per utilizzarli al meglio, commentando qui sotto 🙂

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