Brutte è Bello! 

“I’m a Barbie Girl, in a Plastic World…”

Se è come ti senti quando danzi o è quello a cui spesso pensi vedendo uno show di Tribal Fusion, di Danza del Ventre, allora sei nel posto giusto!

É finita l’era delle facce di plastica e dei sorrisi da ebeti sul palco. É ora di dire Basta! alle espressioni cartonate e dare il Benvenuto alle emozioni, quelle Vere. Quelle che ci vedono Belle, anche se diventiamo Brutte, perché no?

Il Brutto nell’Arte è un concetto di tutto rispetto. Prende la valenza di Grottesco e ha una sua estrema bellezza, soprattutto dal punto di vista delle forme e delle espressioni interessanti e intense.

Nel mondo di oggi invece, a parer mio, il Concetto del Brutto ha perso tutta la sua valenza artistica e ne ha presa una basata sul niente. Sull’estetica fine a se stessa, dettata dai parametri Photoshop o del programma di turno. 

Credo di averne abbastanza di questo senso di costrizione del dover essere Belle per forza, sul palco e non. Allora come distruggere queste sorte di paralisi che si vedono continuamente sul palco? Come convincere i nostri muscoli facciali a rilassarsi o a contrarsi a Nostro piacimento, anziché in preda agli spasmi dell’ansia da palco e del terrore?

Hai anche tu la sensazione che troppo spesso, questa bellezza effimera ti lasci un senso di vuoto post show? Cosa ne pensi? Cosa ti piacerebbe vedere e cosa hai visto fino ad ora?

Una volta, una mia collega è rientrata nel backstage con un crampo alla mandibola… Niente incontri amorosi, giuro, se non quello con la Danza sul palco. Eppure, nonostante gli anni di esperienza, di tanto in tanto ci si trova vittime della tensione e dell’ansia da prestazione che sfocia in questa indomabile Plastic Face.

Con lo sguardo si può fare…

In questo Episodio, vediamo insieme alcuni semplici esercizi per riconquistare il potere.

Divide et Impera, ora non deve accadere. Ci deve essere un lavoro di squadra tra la sfera emotiva e quella fisica.

Penso una cosa e ne faccio un’altra, come spesso accade durante il ciclo, ora non deve accadere.

Se penso di voler stare a dieta e mi si volatizza una confezione di biscotti in bocca in un sol colpo, ora non deve accadere.

Se penso di voler esprimere Amore, e penso al mio ex con la mia migliore amica, non verrà fuori altro che il mimo di un doppio omicidio. Capisci perché è importante esser concentrate e cercare di pensare alla cosa giusta, per esprimere ciò che vuoi e non ciò che ti capita?

Governare la mente è spesso un lungo e tempestoso processo costellato da meditazione e conseguenti crisi d’Ansia, Pace ed Odio, inutili strategie di pseudo controllo e atti di coraggio nel lasciar andare per creare spazi nuovi in cui stipare altre cose, spesso altrettanto inutili… No, non ho detto Scarpe.

Ecco che allora cominciamo da 7 esercizi semplici, per sbloccare lo sguardo, perché si sa, gli occhi sono lo specchio dell’anima.

7. GUARDA IL TUO DITO

Questo è un esercizio che ho imparato studiando Danza Balinese, mentre il mio amato Maestro mi picchiava simpaticamente col ventaglio per farmi tenere le braccia su… Per un momento ho visto circa 100 anni di storia delle tecniche d’insegnamento passarmi davanti… Ma questa è un’altra storia.

Pronte? Braccia distese e andiamo a posizionare una mano davanti al volto e una verso la diagonale anteriore. Entrambe le mani con l’indice puntato verso l’alto.

Ora, tenendo la testa ferma, spostiamo lo sguardo dall’indice di una mano all’altra. Tenete gli occhi aperti e la fronte rilassata. Non dimenticate di respirare… E di mantenere le braccia distese in avanti, pensando a me che vengo percossa coi ventagli sotto le braccia, dove la pelle è più sensibile…

6. AGGIUNGI UNO SLIDE DELLA TESTA

Stessa cosa ma aggiungiamo un Head Slide. Quindi portiamo la testa a lato, mantenendone l’asse verticale. Attenzione a non portare quindi l’orecchio giù, verso la spalla, perché sarebbe un altro esercizio. La testa si sposta a lato, come volessimo ascoltare qualcuno, al di là di una porta.

Accompagniamo questo spostamento laterale della testa con lo sguardo, come da esercizio precedente. Si tratta di un movimento che troviamo nella Danza Balinese e in quella Indiana.

A dirla tutta, molti dei movimenti della testa che ho poi studiato tra Balinese e Danze Indiane, io li ho imparati da Totò, il Principe De Curtis non potrà rimanere nascosto nei meandri della vostra memoria. Scava nel patrimonio culturale italiano e ritroverai movimenti e affermazioni tuttora in auge in tutto il mondo… Totò Docet!

5. GIOCA CON LE ESPRESSIONI FACCIALI

Continuiamo con lo sguardo ma senza l’aiuto delle mani. Associamo ad esso, questa volta, delle espressioni facciali contrarie tra loro. Ad esempio un sorriso ad esprimere Serenità, alternato ad un’espressione accigliata ad esprimere Sospetto o Paura. Scegliete voi, mantenendo un cambio veloce tra l’una e l’altra. Non ci pensate troppo, devono essere cambi naturali e veloci allo stesso tempo.

4. ALLUNGA E CONTRAI

Lo avete visto nell’episodio di Indaco, la nostra fantastica insegnante di Teatro, e non ci stancheremo mai di ricordarvelo: Distendere e Contrarre i muscoli del volto è un’ottima strategia per sentire la muscolatura in modo profondamente consapevole. I muscoli del volto sono tanti e non stanno parcheggiati sulla faccia a caso… Danno origine a quell’insieme di espressioni che ci si dipingono sul volto nel momento in cui vediamo qualcosa che non capiamo, che ci sorprende o ci disgusta.

Pensate se potessimo controllarle sul palco… Che effetto WOW potremmo ottenere?

3. DISEGNA L’INFINITO CON IL MENTO

Il simbolo dell’Infinito, questa sorta di figura ad otto che troviamo in ogni dove. Maya e Taxeem sono solo alcuni tra i tanti esempi che si possono citare. La BellyDance è intrisa di Figure Eight e quindi di Simboli dell’Infinito.

In questo esercizio, disegniamo un otto con il nostro mento, sul piano trasversale. Teniamo quindi la testa ben allineata con la colonna vertebrale, per cominciare al meglio, guardando un punto fisso davanti a noi, ad altezza occhi.

Disegniamo quindi il Simbolo dell’Infinito mantenendo il presunto Terzo Occhio in linea con lo Sterno.

L’intersezione delle linee dell’infinito, avverrà in linea con lo Sterno, quindi in Neutral.

Pensate di avere il mento appoggiato ad un tavolo e di disegnare il simbolo su di esso.

Più facile a farsi che a leggersi.

2. AGGIUNGI NUOVI PUNTI DI RIFERIMENTO

All’esercizio precedente, aggiungiamo una variazione del punto di riferimento dello sguardo. Ogni volta che portiamo il mento a lato, e stiamo quindi disegnando una delle pance del nostro otto, guardiamo un punto sulla diagonale in alto, sullo stesso lato.

1. DIVERTITI!

L’ingrediente magico per eccellenza! Il miglior modo di imparare, abbinato alla costanza nella pratica e alla concentrazione, è a mio parere, il divertimento. Gioca, ridi e prova nuovi modi per ottenere lo stesso risultato.

Ci sono molti esercizi che aiutano a sbloccare lo sguardo. Ne ho scelti sette per questo episodio, sperando di aiutarti a compiere un primo passo o ad ampliare il tuo bagaglio di esperienza offrendoti nuovi spunti.

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Sono qui per te!

LaDibi