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Teatro Danza
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Episodio 23: Contrari
Marzo 8, 2016
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Mini Guida per interpretare meglio

Sul palco, si sa, può accadere qualunque cosa. Ho visto volatilizzarsi  nell’oblio della mente, intere sequenze delle coreografie di Tribal Belly Dance, come non fossero mai esistite. Chi  dimentica di entrare in scena al proprio turno, lasciando i compagni col dubbio su come coprire il buco. Chi lavora coi musicisti dal vivo e si trova un’intro completamente diversa su cui aveva studiato “un’entrata da favola”.

Ma come gestire queste sorprese? Certo, dipende da cosa accade esattamente, dal contesto e da un sacco di altri fattori.

Prima di tutto, però, possiamo lavorare sull’emotività per gestire l’imprevisto e l’ansia ch’esso ci provoca.

In questo appuntamento con la nostra Mini Guida in collaborazione con Indaco, l’insegnante di Teatro de LaDibi’s Online Academy, vediamo proprio come sviluppare delle reazioni intrepide, veloci, atte alla gestione di questi imprevisti e non solo.

L’esercizio serve, infatti, anche a “meccanizzare” l’espressività corporea attraverso l’emozione. La rapidità dell’esecuzione a mo’ di “botta e risposta”, non dà il tempo di razionalizzare la risposta, rendendola quindi più spontanea e personale. La ripetitività ci aiuta ad automatizzare la nostra espressività, capacità che aiuta ad esprimere Pathos nell’improvvisazione.

Pratica: in coppia.

Durata: a piacere. Si consigliano 3 minuti circa, ad ogni sessione per cominciare. In seguito, si possono svolgere sessioni più lunghe.

Livello: open. Adatto a tutti i livelli, appassionate di danza e professioniste. Con esperienza e senza. Soliste e per tutti i componenti della compagnia tutta. Ideale per gli appassionati di danza, ogni stile, compresi Tribal Fusion Belly Dance, ATS (American Tribal Style). Ottimo per chi studia i balli sociali. Dal Latino Americano e Caraibici fino allo Swing, Lindy Hop, Balboa ecc. inclusi.

Benefici

  • Conoscere profondamente noi stessi, attraverso le nostre reazioni inconsce.
  • Maggior perspicacia nel capire se, e quali problemi ci sono durante l’esibizione.
  • Tempi di reazione più veloci per la gestione dell’imprevisto sul palco.
  • Aumento delle proprie capacità espressive.
  • Comunicazione delle emozioni più diretta e chiara.
  • Ci si sente a proprio agio nell’esternare le emozioni, senza paura.
  • Maggior sintonia nel rapporto di coppia e con il resto della compagnia.

Come si svolge?

In coppia, uno di fronte all’altro per non perdere il contatto visivo. A seguire, se ci sono più persone, ed è comunque consigliato per meglio capire la tecnica, si cambia partner.

Senza musica e senza parlare, per concentrarsi a pieno sulla sfera emotiva. A turno, si improvvisa, utilizzando tutto il corpo.

Il primo compie un’azione che esprima un sentimento. Il secondo, senza pensare e senza aspettare, dovrà esprimere il sentimento opposto.

Attenzione…

L’aver consolidato prima, gli esercizi spiegati nella Mini Guida all’interpretazione , con la stessa successione in cui li trovate, vi aiuterà nella pratica di questo esercizio.

CODICE D’ONORE DELLA COPPIA

  1. Non esiste IO, esiste NOI.
  2. Siamo l’uno, parte dell’altro.
  3. Non toccare il viso del compagno.
  4. Non toccare le parti intime del compagno.
  5. Non farlo cadere.
  6. Non perdere mai il contatto visivo con il compagno.

NO passi di danza, né elementi tecnici in genere, di nessuno stile.

NO coreografie, né brevi combinazioni.

SI movimento puro e semplice, fatto liberamente.

SI usare i propri strumenti per creare dei movimenti, quali le proprie caratteristiche funzionali, ad esempio.

Fatto? Dicci come va nei commenti qui sotto!

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Indaco, Author at Learn Dance Online Indaco, Author at Learn Dance Online

Indaco

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Bio
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Alessandra Indaco è nata a Viterbo nel 1966.
All’età di 5 anni sapeva già leggere e scrivere.
La sua passione per i libri, la lettura ed il teatro è iniziata da subito ma, per esigenze di vita,non ha subito intrapreso la carriera di attrice.

All’età di 25 anni si è iscritta ad una scuola di teatro diretta da Mario Scaccia.

Nel 1993/94 prende parte, come attrice, allo spettacolo “La casa di Bernarda Alba” di Garcia Lorca, diretta da Daniela Achilli con l’associazione teatrale Fanalino di coda.

Nel 1994/95 prende parte, come attrice, allo spettacolo “La Pupilla” di Carlo Goldoni, regia di Elda Martinelli e Riccardo Vannuccini.

Dal 1999 al 2002, Alessandra ha continuato la sua preparazione teatrale iscrivendosi alla scuola teatrale diretta da Isadora Angelini che le ha insegnato tantissimo sul linguaggio del corpo e le emozioni. Nello stesso periodo ha seguito un corso di sceneggiatura.

Nel 2003 partecipa, come attrice, allo spettacolo “Party Time” di Harold Pinter con la regia di Daniela Achilli.
Nello stesso anno prende la decisione di trasferirsi definitivamente in Indonesia, Bali dove continua a vivere con la sua famiglia. Nel 2004 nasce sua figlia Leyla.

Nel 2006, per tre anni, ha tenuto corsi di teatro per bambini ed adulti.

Nel 2012, torna in Italia per qualche mese e dirige, insieme a Daniela Achilli, la commedia “Les Belle Soeurs” di Michel Tremblay, con il titolo di “Mi prendo tutto”.

Dal 2015 collabora con LaDibi, per la sezione Teatro.

Non solo virtuale. Incontrami di persona.

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